martedì 1 maggio 2012

Manuale del collaudo e dei controlli tecnici

Il collaudo di un’opera è l’atto conclusivo di un complesso progetto di verifica che deve essere pianificato e programmato prima dell’inizio dei lavori e messo in atto durante la costruzione per concludersi al termine delle opere. 


Il collaudo, e la conseguente redazione del certificato di collaudo, è obbligatorio per tutte le opere pubbliche di importo superiore a 1 milione di euro.
Anche nei contratti tra privati il collaudo costituisce il momento di chiusura dell’appalto, in particolare il collaudo rappresenta la dichiarazione finale con cui si riconosce che l’opera è stata eseguita bene.
In generale il collaudo di un’opera di ingegneria fa riferimento ad una serie di operazioni messe in atto in modo da verificare il corretto funzionamento dell’opera prima che questa venga destinata all’utilizzo e in questo senso il volume propone una serie di controlli sia in corso d’opera, sia finali:
- in accettazione su materiali e prodotti in ingresso nel cantiere, per cementi, murature, malte, finiture interne, ...;
- durante l’esecuzione dei lavori per coperture, facciate, intonaci, finiture esterne, ....
Questi controlli costituiscono la base per la stesura del certificato di collaudo.
Sono, quindi, affrontati i collaudi delle strutture e il collaudo degli impianti (elettrici, di climatizzazione, gas, idricosanitari, antincendio, ...).
è infine presentato un elenco commentato delle norme armonizzate e un elenco degli ETAG, riprodotti nel Cd-Rom allegato, nel quale è fornito anche un esempio di certificato di collaudo strutturale.



Requisiti hardware e software
- Sistema operativo Windows® 98 o successivi
- Browser Internet
- Programma in grado di visualizzare file in formato PDF (es. Acrobat Reader)
- Programma in grado di editare file in formato DOC (es. Microsoft Word)

ISBN: 8838770182
Collana: Ambiente Territorio Edilizia Urbanistica
Edizione: 1
Copyright: Gennaio 2012
Tipo Prodotto: Volume con CD Rom
Pagine: 332
Formato: 17x24

mercoledì 5 maggio 2010

Previsione della vita utile di componenti edilizi

La stima della vita utile dei componenti edilizi è oggetto di diversi ricerche in differenti parti del mondo. Le più interessanti sono riassunte nella pubblicazione "W080 - Prediction of Service Life of Building Materials and Components: Test Methods for Service Life Prediction - State of the Art Report".
Ecco il link per scaricarla.

giovedì 7 gennaio 2010

Dettagli esecutivi - Banca dati dei nodi costruttivi di strutture, facciate, coperture, serramenti

Questa banca dati è un innovativo supporto informatico alla progettazione esecutiva; essa presenta oltre 100 dettagli in scala 1:10 di nodi costruttivi realizzati con le tecnologie più comuni (cappotto, facciata ventilata, tetto ventilato, tetto giardino, stratificato a secco,...) e i più diffusi materiali per le costruzioni (data base di oltre 150 materiali):
- dagli intonaci alle ceramiche, dai mattoni a vista al legno e al vetro per le facciate;

- dalle tegole in laterizio o in cemento alle lastre in metallo, dalle tegole canadesi all'ardesia per le coperture inclinate, dalle membrane bituminose al poliolefine per le coperture piane;

- dal legno all'alluminio, dal PVC ai serramenti misti;

- dal calcestruzzo armato all'acciaio, dal legno alle strutture collaboranti.


Ciascun nodo è classificato e dettagliato con le informazioni sugli elementi che lo compongono; in particolare sono evidenziate l'appartenenza ad una determinata classe di elementi tecnici (secondo la norma UNI 8290-1 e la possibilità di usare gli elementi tecnici in una specifica zona climatica secondo i limiti vigenti sulla termotrasmittanza dei componenti edilizi.

Ogni particolare costruttivo, oltre alla legenda, è corredato di analisi agli elementi finiti per determinare la temperatura superficiale interna minima in condizioni di progetto, l'andamento del flusso termico nel nodo e l'influenza del ponte termico.
Partendo dal singolo nodo è possibile accedere alla scheda di analisi dei componenti che lo costitui-scono. Ciascuna scheda presenta:
- disegno della sezione corrente del componente;

- stratigrafia del componente, in cui per ogni strato sono indicate le principali caratteristiche (conducibilità termica, permeabilità al vapore, capacità termica, densità,...);

- solo per i componenti opachi, verifica della condensazione interstiziale e superficiale con il metodo del diagramma di Glaser (UNI EN ISO 13788);

- solo per i componenti opachi, calcolo delle caratteristiche termiche in regime dinamico (UNI ISO 13786).


Infine, sono forniti tutti i dettagli costruttivi esportabili in formato DWG.
Nella banca dati è incluso un software per la verifica della prestazione igrotermica dei componenti secondo UNI EN ISO 13788 e il calcolo delle caratteristiche termiche in regime dinamico dei componenti edilizi conforme alla norma UNI ISO 13786:2008

Per maggiori informazioni fare riferimento al sito Maggioli Editore

mercoledì 19 agosto 2009

Controllo della condensazione interstiziale

Nell’aria che respiriamo è presente una certa quantità di acqua in forma di vapore. Il vapore contenuto in una determinata quantità di aria non può aumentare indefinitamente, esiste un limite oltre il quale qualsiasi aggiunta di vapore porta alla condensazione dello stesso sotto forma di acqua allo stato liquido. In questa condizione di equilibrio la miscela d’aria si definisce satura e la pressione di vapore corrispondente si definisce pressione di vapor saturo è funzione della temperatura secondo una curva esponenziale. Generalmente il vapore transita nelle pareti passando dall’interno, ambiente caldo e con produzione di vapore, all’esterno. Tuttavia, in particolari condizioni, il vapore può condensare o sulla superficie interna della parete (condensazione superficiale) o all’interno della stessa (condensazione interstiziale). L’insorgere di fenomeni di condensazione può portare addirittura all’impossibilità di utilizzare l’ambiente interno e comunque causa la crescita di funghi, il danneggiamento degli intonaci, la riduzione dell’isolamento termico.
La valutazione del rischio di condensazione interstiziale dovuta alla diffusione del vapore acqueo può essere effettuata in vari modi, il più semplice consiste nel tracciare il diagramma di Glaser. Esso è un grafico in cui si rappresentano gli andamenti della pressione di vapore e della pressione di vapor saturo all’interno della parete (si faccia riferimento alla
UNI EN ISO 13788 "Prestazione igrotermica dei componenti e degli elementi per edilizia - Temperatura superficiale interna per evitare l'umidità superficiale critica e condensazione interstiziale - Metodo di calcolo").
Un software per la verifica è (CarPar) che oltre al diagramma di Glaser calcola anche il fattore minimo di temperatura superficiale interna per evitare condensazione superficiale.


martedì 26 maggio 2009

Le prestazioni termiche in regime dinamico dei componenti edilizi

IL controllo delle prestazioni tecnologiche legate al comfort termico degli ambienti è oggigiorno spesso banalmente limitato alla verifica della termotrasmittanza dei componenti edilizi che racchiudono lo spazio costruito. 

Questo, soprattutto nel caso di forti sollecitazioni dinamiche, ad esempio in caso di grandi differenze di temperatura durante le 24 ore, non è ovviamente sufficiente a guidare la progettazione dell'organismo edilizio.
La norma UNI ISO 13786 "Prestazione termica dei componenti per edilizia - Caratteristiche termiche dinamiche - Metodi di calcolo" propone un metoro di calcolo per determinare la termotrasmittanza periodica dei componenti edilizi. Parametro che è anche sottoposto, in alcune regioni italiane, a limiti normativi (ad esempio in Regione lombardia il DGR VIII/8745 limita tale parametro).
Il metodo di calcolo proposto nella norma si basa su una matrice di trasferimento che è una matrice quadrata di ordine 2 i cui termini sono numeri complessi e che lega temperatura e flusso termico su di un lato del componente con quelli sull’altro lato. Il calco di matrici complesse può essere noioso e si propone quindi l'utilizzo di un piccolo programma scritto dall'autore (Richiede l'installazione di Java per funzionare) che leggendo i dati da un foglio di calcolo Excel opportunamente preparato, si fa carico di tutta la matematica necessaria per arrivare ad un report conforme alla norma UNI ISO citata. Il programma può essere scaricato qui ed è fornito, ovviamente, gratuitamente e senza garanzie di funzionamento.

mercoledì 6 maggio 2009

Dettagli costruttivi "In pratica"

Si dice che un immagine valga più di cento parole. Chissà se una fotografia vale più di un disegno? Questi sono alcune fotografie di nodi costruttivi per elementi fortemente isolati da me fatte in alcune manifestazioni fieristiche.

Parete in legno e tetto in legno con isolamento in lana


Portafinestra in legno su terrazzo


Nodo a terra di parete in legno con cappotto


Nodo parete copertura, entrambe in legno.

martedì 14 aprile 2009

Isolanti termici innovativi

Documenti o link interessanti sugli isolanti termici innovativi:

altri a seguire.